Astrale Presenta: Douglas Dare + Stegonaute
Douglas Dare
Tra le voci più interessanti
dell’electro - pop moderno, la musica di Douglas Dare parla di temi
universali come l’amore, la perdita e l’infanzia. Una bellezza
cristallina, profonda, che tocca l’anima. Sincero e diretto
nell’espressione vocale, personale e universale in testi che viaggiano
tra intimità e riflessioni sociali, Douglas Dare dipinge un coinvolgente
ascolto fatto di luci ed ombre. La sua musica dà voce e rifugio a
chiunque si sia mai sentito insolito o fuori posto. Dare mantie ne una
leggiadra onestà e una costante chiarezza di visione nel suo suono
semplice e distintivo. Milkteeth, pubblicato il 21 febbraio 2020
per Erased Tapes, è il terzo, nonché il più essenziale album di Douglas
Dare. Prodotto da Mike Lindsay - membro fon datore dei Tunng e metà dei
LUMP con Laura Marling - nel suo studio di Margate (in soli dodici
giorni) in questo disco Douglas diventa abbastanza sicuro e a suo agio
con la propria identità, tanto da riflettere sulle gioie e sui dolori
della gioventù. Se prima era conosciuto per il suo talento come
pianista, con Milkteeth Dare si è invece servito di un nuovo strumento,
l'autoharp, e non appena ha iniziato a prendervi confidenza, le canzoni
hanno preso forma con facilità: ha scritto il primo singolo dell' album,
Silly Games , in meno di un'ora.
"I sentimenti istintivi
sull'infanzia e l'innocenza sono stati il catalizzatore", ha spiegato.
"Poi, con l'autoharp, è scattato tutto: potevo vedere l'album crearsi
davanti ai miei occhi". Le melodie di Milkteeth sono volutamente
semplici; Dare voleva che il brano risultasse familiare fin dal primo
ascolto. Tra queste canzoni si trovano brani strumentali - The Piano
Room , The Stairwell , The Window - che prendono il nome dai luoghi in
cui sono stati registrati, momenti di quiete e riflessione.
Stegonaute
Stegonaute
è un bassista, chitarrista, pianista e produttore francese. Dopo aver
suonato in giro per l’Europa con la sua band, adesso si sta concentrando
sul suo progetto solista, utilizzando vecchi registratori a nastro,
cassette, sintetizzatori e “tecnologie obsolete” portando alla luce una
musica che oscilla tra atmosfere pacifiche e trame oscure.